Partito alle 5 da Malciaussia sperando in temperature più fredde, cosa che non si è verificato. Caldo esagerato, dalle croci neve continua con crosta sfondosa ( non ho fatto il Colle della Resta, ma tagliato a sinistra dalle croci direttamente al ghiacciaio).Si sprofondava oltre la caviglia e a volte fino al ginocchio, una bella faticata.
In vetta alle 9 e scendo al Ca’d’Asti per non dover sprofondare per tutta la discesa del ghiacciaio. Ritorno a Malciaussia per il sentiero dei 2000 attraverso il Colle della Croce di Ferro(che non arriva mai).Alle 14 salivo in macchina.
P.S per chi salisse dal versante di Susa,se poco prima della Crocetta incontrasse un tacchino, non ha le allucinazioni.Mi ha confermato la presenza il gestore del Ca’d’Asti anche se come ex macellaio so bene riconoscere un “pitu”.