La cresta è anche raggiungibile oltre lo spallone evitando il tratto iniziale malagevole se bagnato, ugualmente anche dall’inizio del traverso oltre la Crocetta è possibile collegarsi alla crestina per un breve pendio diretto.
Buona alternativa al classico sentiero, specie quando coperto di fango e di una decina di cm di neve marcia. La cresta, più estetica e di solito percorsa in caso di molta neve sul sentiero, si asciuga prima e presenta roccia discreta e qualche passaggio carino.
Raggiunta la prima corda fissa aumentano i residui di neve e le rocce erano molto bagnate, proseguito senza ramponi su itinerario classico. Nei tratti sotto cresta verso la vetta una vera e propria doccia causa disgelo, in basso fango a volontà.
Le idee erano altre, ma va bè.. Quasi nessuno in giro e meteo quasi clemente, squarci proprio in vetta, ma forse in mattinata era meglio. Salut