E’ la via del seracco che abbiam salito, in quest’epoca ancora una TD. Parliamo del seracco Perruchon ovviamente, salito su neve per fortuna spugnosa e tale da garantire sufficiente sicurezza , con tecnica in piolet -traction lungo tutto il muro inclinato a 70° mediamente per una 70na di metri circa da attacco a uscita. Una bella crepaccia terminale laggiu’ in basso sembrava voler avvisare a non commettere errori..perche si da il caso lo abbia salito slegato per intero..col socio che ha voluto legarsi solo una qualvolta uscito sopra, da dove su un buon chiodo da ghiaccio l’ho poi fatto salire assicurato. A vetta poi raggiunta con bel laghetto glaciale proprio li ai nostri piedi, scendiamo lungo le ripide costole alla sx del seracco faccia a monte. Molto delicato. Giunti al Borghi abbastanza provati. Da parte mia credo che dopo una tale esperienza a fronte del grande impegno richiesto un po’ a tutti i livelli, per un po’ lascero stare la montagna ,e me ne andro’ un po’ al mare.