Gran bel giro…..panorami, tratti tecnici, solitudine assicurata….a mio avviso da fare. Il colle del Gran Paradiso, grazie ad un nevaio che porta poco sotto il colle non e’ poi cosi’ male; raggiunto il ghiacciaio di Noaschetta abbiamo traversato a mezza costa verso un evidente terrazzo posto sullo sperone che scende dalla Ceresole; sempre verso est fino alla fine di esso, abbiamo arrampicato su facili rocce che ci hanno portato al bel ghiacciaio sospeso posto sotto la Ceresole; superato un canalino nevoso sulla sx seguendo poi vari ometti abbiamo raggiunto la bella cima della Ceresole; dalla stessa scendendo facilmente sul ghiacciaio della Tribolazione abbiamo raggiunto prima il nevoso colle di Chamonin e poi l’attaco della cresta Gastaldi; abbiamo attaccato proprio sul filo di cresta, in effetti non proprio banale, passaggi di 4′; per il superamento di uno dei tanti torrioni da superare e’ presente un bel cordone bianco che permette di azzerare il faticoso passaggio; l’ultimo torrione si supera lato Ceresole su una esposta cengia, un chiodo permette di proteggere il passaggio; raggiunto il tratto nevoso della Cresta Gastaldi in breve abbiamo raggiunto il colle dell’Ape; seguendo prima uno sperone di roccia e poi un sistema di cengette detritiche, ometti vari, abbiamo raggiunto l’intaglio a valle del Roc (sosta con mallion); una doppia da trenta ci ha depositato oltre la terminale a pochi metri dalla frequentatissima normale del Grampa. A mio avviso la gradazione dell’itinerario e’ assolutamente da rivedere, un PD+ alla Ceresole e un AD+ alla cresta Gastaldi sono forse più’ realistici.