Roc (Il), Punta di Ceresole, Cresta Gastaldi, traversata

Roc (Il), Punta di Ceresole, Cresta Gastaldi, traversata
La gita
difra86
4 10/07/2018

Partiti dal rifugio Vittorio Emanuele alle 4:30. Fino al colle del gran paradiso avvicinamento rapido su sentiero e neve dura con facili sfasciumi sotto il colle. Discesa brevissima verso il ghiacciaio di noaschetta su grossi blocchi. Si prosegue a mezza costa sotto la parete (occhio alle scariche) puntando ad un evidente sperone roccioso che scende dal ghiacciaio pensile. Si prosegue su (al momento…) cengia innevata e un po esposta verso est finche la parete sovrastante non si abbatte vistosamente; a questo punto si sale per cenge seguendo degli ometti fino a reperire il ghiacciaio pensile che si percorre fino al becco di Ceresole. A sinistra della vetta c’è un evidente colletto ( ometto nel centro, visibile da lontano) che si raggiunge tramite un breve canale di neve. Dal colletto si sale per pendii nevosi esposti puntando sempre a sinistra fino al comodo colle di Chamonin. Da qui inizia la cresta Gastaldi vera e propria che va percorsa quasi interamente sul filo con roccia buona e arrampicata divertente. Alla fine delle rocce si spunta su cresta di neve che porta al colle dell’ape. Da quest’ultimo su per facili sfasciumi fin sotto il Roc (torrione “compatto” ed evidente) puntando al camino di sx faccia a monte: con facile arrampicata su brutta roccia si esce alla forcella (chiodo) e in breve in vetta dove c’è una sosta a spit per calarsi verso la via normale al Gran Paradiso.

Salita bellissima e selvaggia in un angolo di Gran Paradiso che non mi aspettavo cosi! Il grado PD probabilmente è un po stretto considerando sviluppo ed esposizione, sia dei pendii nevosi che della cresta vera e propria: DA NON SOTTOVALUTARE.

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