Roc (Il), Punta di Ceresole, Cresta Gastaldi, traversata

Roc (Il), Punta di Ceresole, Cresta Gastaldi, traversata
La gita
stefanomerlo
5 14/08/2005

Il rifugio è al completo, ma alle 4.30 di mattina siamo soltanto in due ad incamminarci per il sentiero del Colle del Gran Paradiso. Il ghiacciaio è ridotto ai minimi termini e siamo costretti a mettere e togliere i ramponi più volte, prima di iniziare la scalata della Punta di Ceresole.
La salita della Cresta Gastaldi richiede molta cautela per l’esposizione e per alcuni massi instabili.
Al Colle dell’Ape la giornata tersa, che fin qui ci ha accompagnato, lascia il passo alla tormenta, che ci perseguita fino alla vetta del Roc.
L’uscita dall’intaglio si conferma il passaggio più duro di tutta la traversata.
In vetta depositiamo la cassetta con il libro di firma che affidiamo alle cure degli alpinisti che ci seguiranno (dato il clima non abbiamo avuto la possibilità diposizionare al meglio la cassetta: se qualcuno avesse voglia di pensarci…).
Immersi nella nebbia attrezziamo una doppia che ci porta proprio sulla terminale, particolarmente aperta: risaliamo pochi metri ed attraversiamo fino ad incontrare il pistone del Gran Paradiso nei pressi della vetta. Non ci rimane che scendere al rifugio.
Un ringraziamento particolare al fido compagno d’avventura Beppe, che ha permesso la realizzazione di un antico sogno!

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