Rio Sessi

Rio Sessi
La gita
michele-motta
4 05/08/2013
Sosta
Il meglio immaginabile!
Scappatoie
numerose, alcune un po' difficile da veder l'imbocco
Navetta
si

Orrido molto pubblicizzato su Internet, con foto di salti mozzafiato, è in realtà molto tranquillo e adatto con debole deflusso (agosto-settembre) anche a debuttanti.
Numerose corte doppie (segnalate max 25 m, in realtà non superano i 16 m) evitano i salti più impegnativi. Una doppia incastra facilmente sott’acqua la corda. L’ideale attrezzatura consiste in due corde da 20-25 m e una più corta di riserva e per i saltini corti.
E’ presente anche un divertente toboga sinuoso, facilmente ripetibile.
Il tracciato, grazie alle soste inox luccicanti e ai mancorrenti stile ferrata, è molto evidente.
L’accesso è evidente, dal tabellone con il regolamento del canyon posto presso il ponte sulla strada Caprie – Campambiardo, appena prima del ponte.
Canyon vietato martedì e mercoledì (riservato ai pescatori!), e accessibile dalle ore 10. Non ci sono impianti idroelettrici a monte.
Uniche note tecniche degne di menzione:
– a un terzo del percorso, un sentiero dei pescatori raggiunge il torrente e permette di ritornare facilmente in caso di problemi (non si fa però la parte più bella)
– in una sola cascata, circa a metà, ci sono due doppie possibili, la più facile con deflusso normale è quella in destra orografica, l’altra è piuttosto impegnativa
. verso la fine del canyon, una doppia è obliqua e occorre moschettonare uno dei fix presenti sulla parete per raggiungere il mancorrente sottostante, altrimenti la doppia termina in una vasca piuttosto turbolenta
– al termine della doppia successiva, sulla sinistra orografica un corto canalino porta al sentiero di accesso al Pilastro S. Marco, che porta rapidamente al parcheggio evitando gli ultimi saltini (utile per evitare gli ultimi saltini se si è stanchi, sono molto corti ma parecchio acquatici)
– la discesa termina sotto il settore di scalata Pozze (chiodi evidenti), quando si arriva a un masso con catena. Reperire il sentiero in riva sinistra che porta a Caprie (in alternativa, è possibile proseguire ancora per il torrente, cercando di non disturbare i numerosi bagnanti!)

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