Rigais (Sass) dal Rifugio Firenze, anello delle Vie Ferrate Est-Sud

Rigais (Sass) dal Rifugio Firenze, anello delle Vie Ferrate Est-Sud
La gita
ste_6962
5 31/08/1997

Una mini-vacanza nel Gruppo delle Odle, con l’obiettivo di salire le due cime principali : Sass Rigais e Furchetta. Arrivati il 30 agosto nel pomeriggio a Santa Cristina di Valgardena, per una volta abbiamo fatto i “comodi” e siamo saliti con la telecabina al Col Raiser, da dove in breve siamo arrivati all’ottimo e confortevole Rifugio Firenze. Rifugio non troppo affollato per fortuna, ottimo trattamento, sistemazione e cena impeccabile direi ! Giornata molto bella, cielo sereno e ambiente dolomitico sempre superlativo con torrioni, pareti e guglie davvero impressionanti ! Al mattino del 31 agosto, fatta colazione alle 7,00 ci muoviamo intorno alle 8,00. Risaliamo comodamente il sentiero che porta al Plan Ciantier e poi ci inoltriamo nella Val Salieres, avendo deciso di salire per la via ferrata Est. Nella parte alta, prima di arrivare alla Forcella il mio socio Marco prende una storta, e gira male la caviglia…per una banalissima scivolata si procura una distorsione. La caviglia e il piede gli fanno male, decide giustamente di rinunciare e tornare al rifugio…io però non me la sento di rinunciare, d’accordo con lui ho scelto di proseguire da solo. La giornata è spaziale, cielo sereno e limpido, non potevo non combinare nulla oggi ! Ho proseguito e salito senza problemi la piacevole ferrata Est del Rigais, con alcuni passaggi divertenti e non banali sono arrivato in cima senza problemi. Ambiente selvaggio e imponente, un panorama veramente vastissimo e superbo….montagne a 360° spettacolare !!! Mi sono concesso un’oretta di sosta in cima (ci stava alla grande, era da godere oggi la cima del Sass Rigais !) oltre a me solo altre 12 persone, molto meno di quello che immaginavo ! Poi mi sono avviato in discesa per la via ferrata Sud, leggermente più semplice di quella percorsa in salita, alcuni tratti attrezzati a mio avviso sono quasi superflui (utili solo con la roccia bagnata e/o in eventuale presenza di neve). Rientrato comodamente al rifugio nel pomeriggio. Il giorno seguente purtroppo, data l’indisponibilità del socio (caviglia gonfia e distorsione) è saltata la prevista salita alla Furchetta, siamo scesi a Santa Cristina e poi il lungo viaggio di rientro a Genova.

Il Sass Rigais è veramente una bella montagna, e la traversata fatta mi ha completamente ripagato della scelta fatta, davvero piacevole e svolta in ambiente selvaggio e incantevole…le Odle sono superlative ! Mi spiace solo averla fatta in solitaria e che il mio socio per una storta abbia dovuto rinunciare ad una salita che gli interessava molto da vicino…ma sarà per la prossima volta, il Rigais non scappa ! Per me sono state tre giornate piacevoli, anche se la Furchetta…l’avrei salita con piacere !

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