Restefond (le) dal Pont Ravin de la Combette per il Vallon de Clapouse

Restefond (le) dal Pont Ravin de la Combette per il Vallon de Clapouse
La gita
ste_6962
4 26/04/2015
Accesso stradale
arrivati in auto fino al Pont de Clapouse
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo non portante
Neve (parte inferiore gita)
Bagnata
Quota neve m
2100

Una gita nata solo sabato sera, indecisi fino all’ultimo minuto per via delle previsioni meteo tutt’altro che invitanti! Alla fine è prevalsa la voglia di andare e provarci, essendo consapevoli che non sarebbe stata certamente una giornata favorevole per fare una bella gita in montagna. Infatti siamo partiti con un cielo nuvoloso e coperto (in tutta la Valle Stura di Demonte) e solo arrivando al Colle della Maddalena il meteo è diventato appena accettabile (nuvolosità alta ma con buona visibilità). Siamo arrivati in auto fino al pianoro poco oltre il Pont de Clapouse. Partiti alle 8,45 con cielo nuvoloso ma con visibilità accettabile. Abbiamo calzato le ciaspole all’altezza del Lac des Eissaupres, ma trovando una neve bagnata e che non reggeva molto il nostro passaggio, meno male che avevamo davanti due francesi (anche loro con le ciastre ai piedi) che si sono presi l’onere della tracciatura del percorso. Siamo saliti comunque senza sfondare troppo, raggiungendo senza dover penare troppo le Casermette di Restefond, poi salendo i pendii superiori e la stradina, qui con la nebbia purtroppo, fino al falso Col de Restefond, dove ha fatto la sua comparsa il vento, che stavolta è stato provvidenziale, portandosi via il nebbione! Qui abbiamo risalito la cresta Nord-Ovest, dove era presente poca neve, e per fortuna in condizioni migliori, crosta non portante, però si passava bene, davvero bello il tratto finale affilato, c’era qualche cornice, ma niente di pericoloso, arrivati in cima senza problemi. Peccato che non si vedeva quasi nulla dalla cima, ma d’altronde oggi eravamo consapevoli che non era il panorama sarebbe stato nullo. Ci siamo trattenuti in cima per circa mezz’ora e poi siamo scesi, ripercorrendo integralmente la traccia di salita fino al parcheggio, la neve ha retto discretamente, a parte qualche piccolo sprofondamento, è filata via tranquilla. Noi siamo saliti in poco più di 3 ore, mentre per la discesa ci sono volute circa 2,30 ore. Abbiamo considerato l’uscita odierna come una gita di allenamento, e tutto sommato non è andata male, oltre alla cima raggiunta siamo rimasti soddisfatti anche dal piacevole contesto ambientale. Chiaramente con meteo favorevole la soddisfazione complessiva sarebbe stata di gran lunga superiore, ma per oggi va bene così.

Giornata e gita condivise con Davide I. del CAI Ligure Genova come il sottoscritto. Oggi solamente noi in cima, incrociati solo altri due ciaspolatori e tre scialpinisti francesi nel Vallon de Clapouse, ma era prevedibile dato il meteo sempre incerto. Comunque anche oggi la Valle Ubaye non mi ha affatto deluso.

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