E’ la quinta volta che faccio questa ferrata. La più difficile che io conosca. E ogni volta faccio leggermente meno fatica. Bisogna prendere le varie sezioni con molta calma – studiarsi da sotto i punti dove si possono appoggiare i piedi – dove aggrapparsi mentre si spostano i moschettoni. Sennò va fatta quasi tutta sollevandosi con la catena, nel qual caso ci vogliono le braccia forti.
Pensarci su bene prima di iniziarla, perché rinunciare a metà e tornare indietro non è bello. Come è successo al mio socio che dopo aver fatto la gamma 1 e iniziato la 2, è rimasto senza forza.
Ferrata interessante come allenamento all’arrampicata. Se non si usano le catene, si sale su III IV e V.
Utile una corda per ridiscendere in doppia nel caso di rinuncia.