Tutto asciutto e pulito, condizioni ottimali per questo canale che di solito rimane bagnato e scivoloso anche per molti giorni dopo le precipitazioni. Scritta sbiadita verdina e poco leggibile alla base poi bisogna seguire i bolli rosso arancio. Attrezzatura in buone condizioni a parte una catena spezzata all’inizio e la piastrina di uno spit a cui è saltato via il dado nella parte alta. In alcuni tratti sono ancora visibili i vecchi cavi e catene della versione precedente. Nuvole e nebbia hanno drasticamente limitato il panorama ma reso molto suggestiva la salita in questo ambiente dall’aspetto a tratti severo. Avevo sentito pareri molto contrastanti sulle difficoltà di questo percorso che forse in molti pensano di affrontare come una comune ferrata ma si tratta invece di una salita alpinistica parzialmente attrezzata, quindi un curioso mix di varie discipline che possono variare di molto in base alla stagione ed alle condizioni. Nei tratti più impegnativi occorre salire alcuni metri intorno al III/IV prima di potere afferrare la catena, il che ci rende concordi con il grado D espresso dalla relazione. I camini sono ripidi ma comodi e permettono in molti punti dei bei movimenti in spaccata o l’appoggio della schiena, anche con lo zaino siamo passati senza problemi, noi siamo più simili a furetti che ad armadi super palestrati! Degno di nota il breve strapiombo all’uscita del primo tratto verticale. In base alle proprie attitudini, ci si può sbizzarrire a salire con il solo set da ferrata, oppure con corda (30 m) facendo alcuni brevi tiri rinviando sulla catena e/o i fittoni, con scarpette o scarponi, a tratti in libera: abbiamo provato un po’ di tutto. Sulla via sono presenti solo 4/5 staffe per i piedi. Nettamente avvantaggiato chi arrampica con una certa regolarità anche solo sui gradi bassi, avevo con me staffe e quant’altro per improvvisare un po’ di artificiale ma non ho utilizzato nulla. Consapevole che la salita invernale deve essere molto più gratificante, con le nuove catene, anche in versione estiva il divertimento è assicurato. Con Andrea C. e Teddy.