Reixa (Monte) e Monte Argentea da Case Soprane, anello

Dopo una deliziosa colazione a base di dolci fatti in casa dalla proprietaria dell’agriturismo Argentèa, iniziamo anche oggi l’escursione dal monte Argentèa salendo però dalla via diretta. Fa più freddo rispetto a ieri, il cielo è grigio e il vento gelido non vuol saperne di cessare. Ma anche se il panorama è meno esteso, i colori del mare che cambiano ad ogni minima variazione di luce valgono la gita.
Molto utili i pannelli illustrativi che si incontrano sul percorso, specie se non si dispone di una cartina. Un po’ di attenzione va posta nel tratto dalla vasca dell’acqua sotto il passo della Gava alla deviazione per il Ponte Negrone: sono frequenti gli incroci con altri sentieri. Dalla vasca, dove si abbandona la strada sterrata che proviene dal Passo della Gava, si scende a dx, il sentiero è contrassegnato da una “M” in bianco. In breve si raggiunge il sentiero “A” che si percorre verso valle (sx). All’altezza di un caratteristico affioramento roccioso detto “Gruppo” (a dx scendendo) vi è un crocevia di 3 sentieri: qui occorre proseguire dritto e trascurare poi tutte le deviazioni sino a quella, segnalata, per il Ponte Negrone.

Seconda gita in questa parte del Parco naturale regionale del Beigua, anche oggi con Max e Franco che salutiamo e ringraziamo. Nonostante il meteo non proprio clemente, abbiamo incontrato qualche escusionista e un paio di bikers.