- Accesso stradale
- ampio parcheggio all'inizio del sentiero
Partiti presto, rapido avvicinamento lungo il vallone Antolina sfruttando poi un sentiero-scorciatoia che arriva direttamente al lago Nero senza dover passare dal bivio dei laghi Blu (non è segnalato ma si intuisce lungo il corso di un ruscello).
Arrivati all’attacco della parte alpinistica, ci leghiamo e saliamo per la variante diretta (quindi di destra) che presenta difficoltà superiori alla normale, qualche passo di III ma sempre ben appigliato e su ottima roccia. Abbiamo fatto due tiri (principalmente per la mia non capacità alpinistica) e siamo sbucati proprio sotto la croce. Arrivando presto la salita si svolge ancora in ombra quindi con temperature basse si patisce un po’ il freddo alle mani nonostante i guanti.
Discesa dalla via normale, percorrendo prima la crestina aerea in conserva, e poi giù nel canale sfruttando ancoraggi un po’ più datati ma sempre validi. Ho notato passaggi più semplici ma più esposti rispetto alla via percorsa in salita.
In ogni caso chi ha dimistichezza su questi ambienti in pochi minuti sale e scende (ma non è stato il mio caso!)
Grazie a Marco che mi ha trascinato su e fatto scendere su questa cima altrimenti per me irraggiungibile. Oltre a noi una coppia incontrata mentre scendevamo dal canalino.