Partenza dal parcheggio prima del Dondena con un tiepido sole autunnale. Percorso il sentiero 8c verso il col Fussy che con una serie di tornanti porta rapidamente in quota. Dal col Fussy occorre proseguire in leggera discesa verso il col d’Eyele e poi, quando il sentiero diventa meno evidente, proseguire per il traverso del versant SO del Rafray. A questo punto un ultimo evidente ometto indica la dorsale da risalire fino alla cresta. Il percorso anche se non segnato è agevole e intuitivo. Il terreno presenta buona roccia stabile. La cresta terminale offre invece una serie di piccole asperità che possono essere tutte aggirate nel versante O. Il percoso conduce quindi alla vetta dopo aver superato una seconda anticima (2h dal col Fussy). Panorama grandioso verso tutto l’arco N da una balconata privilegiata che si protende verso la valle centrale.
Lungo la via del ritorno abbiamo deciso di salire al Glacier per l’ampia cresta NO ripida ma agevole in quanto caratterizzata da stabili gradoni di roccia.
Dopo aver quindi toccato il secondo 3000 della giornata siamo scesi soddisfatti con la luce del tramonto.
Temperature più che gradevoli anche se i laghi in quota presentano già uno spesso strato di ghiaccio che preannuncia l’arrivo dell’inverno. Neve al suolo al minimo stagionale (praticamente assente) che ci ha permesso di percorrere senza difficoltà alcuni tratti normalmente più impegnativi.
Grazie a Lorenzo per questa ottima gita e grazie a Simone per averci suggerito questo angolo inaspettato della VdA.