Offre un panorama meraviglioso dopo una suggestiva avventura nella selvaggia Valmeriana.
Seguire la pista poderale o il sentiero fino all'alpeggio Valmeriana, da qui seguire il sentiero verso il col Giron, superare il Pian Lavué e il bivio per il colle Valmeriana.
Continuare diagonalmente sino ai resti di un'antica costruzione, attraversare il pianoro disseminato di enormi blocchi e abbandonare il sentiero volgendo verso sud-est.
Risalire la pietraia alla base della bastionata rocciosa aggirandola leggermente a sinistra. un omino di pietra segnala il punto di attacco della via.
L1 – Salire l’evidente diedro prima a sinistra e poi spostarsi a quello di destra, risalire sino alla comoda cengia (sosta su clessidra) 5+ 1 chiodo
L2 – Proseguire nel diedro superare il tetto sfruttando la fessura (6a) e uscire dove questa si abbatte (sosta su 2 chiodi).
L3 – Continuare sulla sinistra seguendo la cengia diedro per 20 m. (3° – 4°) sostare sulla cengia sotto il muro verticale (sosta su clessidra)
L4 – Salire il muto verticale (5°) 1 chiodo, ribaltarsi sulla placca sovrastante. Proseguire in verticale (rocce verdi un pò rotte) uscendo sulla grande placconata nord, risalire quest’ultima per qualche metro e sostare su una grossa lama.
L5 – Continuare lungo la facile placconata seguendo il suo margine sinistro sino al bordo superiore (2°).
L6 – Portarsi a sinistra dove un facile camino permette di superare il risalto (3°) e poi seguire l’affilata crestina.
L7 – Risalire la placca che volge a sinistra giungendo in cima (3°)
Itinerario di discesa
Si sconsiglia la discesa in doppia sulla via,
Scendere verso nord-est per delle facili balze, aggirare sulla destra un gendarme e giungere al colle Valmeriana, dove il comodo sentiero ricongiunge all’alpeggio omonimo.