Quinzeina o Quinseina (Punta Sud) da Santa Elisabetta

Al mattino sulla strada per Santa Elisabetta c’era un leggero strato di neve, non problematico con le termiche; la strada viene comunque pulita per dar modo di accedere agli impianti.
Ripreso idealmente il percorso da dove lo avevamo lasciato la scorsa domenica, quando eravamo saliti al Pian del Lupo da Voira, questa volta con un tempo decisamente migliore e buona visibilità fino a metà pomeriggio. Partiti dalla piazza della chiesa e indossate le racchette poco oltre. Trovata una buona traccia, appena coperta da una spolverata di neve farinosa scesa nella notte, che ci ha permesso una progressione veloce fino a q.1800 circa, dove lo strato di fresca iniziava ad aumentare e a far sparire la traccia, comunque presente sino al Casone Alto (q.2000). Da qui in poi percorso tutto da battere, cumuli da vento piuttosto corposi e neve sfondosa e inconsistente, occorreva porre attenzione quasi ad ogni passo per non rovinare le racchette contro qualche pietra finendo nei buchi. Qua e là si incontra qualche zona spelacchiata dal vento. Ci siamo tenuti il più possibile sulla dorsale a sx della croce, attraversando poi verso dx poco sotto il colletto fra l’anticima e la punta sud. Raggiunto il colletto, ci siamo diretti per cresta verso la punta nord toccando l’elevazione di q. 2270: in questo tratto si trova crosta generalmente non portante. Tornati al colletto, abbiamo proseguito sino alla croce della punta sud con un traverso poco sotto la cresta.
Nonostante velature e nuvole vaganti, il sole è rimasto a farci compagnia per quasi tutta la gita e siamo entrati nella nebbia al Colle di Pian Mungel, ormai sulla via del ritorno. A parte qualche raro refolo freddo, completa assenza di vento e temperatura tiepida al sole.
Date le condizioni della neve dovrei dare 2** alla gita, ma l’impagabile emozione di essere finalmente riuscita a vedere il panorama dalla Quinzeina (e il fatto che non sono imparziale quando si tratta delle prealpi canavesane!) mi fa elevare la valutazione!

Oggi in compagnia di Matteo, che ringrazio calorosamente per aver battuto traccia, il resto del gruppo tutto al Lion per la gita sociale della GM di Ivrea. Incontrato soltanto un ciaspolatore solitario che ci ha raggiunti al colletto.