Boulder a iosa e per tutti i gusti: da quelli di 3 movimenti a 70cm da terra a bei viaggi da 5m, tetti, placche e strapiombi, roccia grippante e compatta. Unici accorgimenti: la strada è interrotta 100/200m prima del primo boulder (quindi bisogna parcheggiare prima a bordo strada senza intralciare); il sole in questo periodo va via alle 15; attenzione che iniziano a girare dei serpenti.
Ci siamo scaldati sul blocco A (assolutamente da fare rinco-orsa, 6a di rincorsa e salto), il blocco B invece ha l’uscita completamente sporca e coperta di detrito. Abbiamo provato qualcosa al masso M chiudendo solo un 5c e non riuscendo a chiudere il 6b tutto a dx. Divertente lo spigolo di sx del masso P e l’uscita del masso R (6b però è davvero esagerato). Tornati al masso I abbiamo fatto il 6a+ a sx (attenzione all’uscita un po’ expo) e abbiamo provato il bellissimo salto di jump (tacchette in partenza e un bel volo di 50/60cm per raggiungere il top di questo 6b+/6c).
Attenzione che un lato del masso Y è ostruito dalle fascine di legna lasciate dal contadino. Merita sicuramente provare raschia mento: bella placca expo di 6c su prese quasi invisibili. Abbiamo ancora fatto qualche 6a/6a+ ai massi K, J e W, su quest’ultimo evitare di salire “il tetto” perchè le prese su cui si svolge sono tutte traballanti e molto precarie.
Con Andrea e Thomas a 3 mesi dall’ultima boulderata. Unica nota negativa del luogo: sembra di arrampicare in corsia d’emergenza!!