Querellet (Monte) – Monte Sises, itinerari vari della dorsale

Bella serie di canali che permettono due curve sul ripido anche se si ha poco tempo o poca voglia di andare tanto in giro, io in particolare dopo una settimana di influenza e una notte senza rigelo (e fin troppi but per questa stagione…) ho preferito andare sul sicuro, anche perché alla fine se i canali non fossero stati in condizioni avrei sempre potuto “conigliare” sulla normale. Alla fine invece ne è uscita una buona sciata: nell’ordine ho fatto Galassia, Faina e infine pendio NE del Sises.
Galassia con entrata dalla spalletta di dx (sx in foto), neve molto buona già smollata il giusto poco dopo le 9.30 a sx (a dx sfondava), parte centrale un po’ svalangata per pochi metri, crema fino alla stradina poi già molliccia alle 10. Ripellato e quindi sceso dal Faina: magro in alto (breve strettoia da scalattare per una spanna di neve con rocce sotto), poi neve sempre un filo sfondosetta ma fattibile, bello il traverso verso dx per uscire: non è ripido ma fa molto “ambiente”. Da sotto il canale ho tagliato a sx senza raggiungere la stradina e sono tornato alle piste facendo l’ultimo tratto della NE. Ultima ripellata ma ormai era troppo tardi per fare il “C” o il pendio NE del Querellet (via lattea) e quindi mi sono accontentato del NE del Sises in neve marcia da metà in giù fino alle piste, poi neve lenta ma buona. Per il resto la parte centrale del “Z” non si vede se abbia neve o meno, il Budello invece presenta già delle balze di roccia nella parte bassa.

Un saluto a Fabio Beozzi incontrato in cima, super-conoscitore della zona sempre simpatico e gentile nel dare consigli.