Quattro Denti (Cima) o Denti di Chiomonte da Ramats, anello

Quattro Denti (Cima) o Denti di Chiomonte da Ramats, anello
La gita
andreabornese
3 04/06/2017
Accesso stradale
Dalla S.S. 25 raggiungere l'abitato di S. Antonio di Ramats. Lasciare l'auto alla chiesa o risalire la sterrata fin dove

Camminata interessante per la vista che si gode dalla Cima dei Quattro Denti, ma ad onor del vero (parere personale) ritengo l’itinerario opprimente finché si rimane sulla strada sterrata, quando si imbocca poi il sentiero da Rigaud ovviamente aumenta la pendenza e la difficoltà, ma rimanendo comunque sotto la fitta vegetazione le sensazioni non cambiano e sembra quasi, per quanta fatica si faccia, di non procedere mai. Quando finalmente si esce dalla boscaglia e si iniziano ad intravedere i Denti tutto cambia in meglio. Dopo un breve pranzo e tante fotografie, vista la giornata splendida che c’era, contrariamente alle previsioni, siamo ridiscesi, non per l’itinerario di salita, ma dal sentiero che conduce alla Cappella Bianca, salvo non arrivare a vederla, in quanto abbiamo abbandonato il sentiero al bivio che riporta sulla sterrata proveniente da Ramats. Poco prima di abbandonare il sentiero e riprendere la sterrata di cui sopra, abbiamo anche avvistato una cerva in mezzo alla vegetazione, ai piedi di una pietraia. Recuperata la macchina siamo rientrati a casa. Ricapitolando le percorrenze: partiti alle 9.30, arrivati in cima alle 12.20, ripartiti alle 14.30, giunti alla macchina intorno alle 16.40. Sconsigliabile fare il giro al contrario in quanto il sentiero che giunge in vetta dalla Cappella Bianca non è meno ripido di quello che giunge dalle Grange Rigaud ma è sicuramente meno evidente, più inerbito, coperto di foglie e costringe a passaggi elementari, ma non divertenti, su piccole pietraie.

Grazie come sempre a Fabio e alla mia compagna Marilena che ogni tanto si “sacrifica” a seguirmi in questa mia passione.

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