Quarazzola (Pizzo) Traversata Cresta NO-Cresta NE

Quarazzola (Pizzo) Traversata Cresta NO-Cresta NE
La gita
adriano-maggi
4 23/08/2012

Oggi abbiamo provato a partire direttamente dalla selletta 2385, ma oltre il dente abbiamo subito deciso per il dietro-front.
Troppo impegnativo, servono dei friend piuttosto larghi per proteggere il primo tiro e oltre la cosa sembra ancora più severa.

Lo stesso A.Bonacossa,precursore storico dell’alpinismo nostrano, secondo la guida in mio possesso “Cai Monte Rosa 1960”,si arenò su questi gendarmi nel suo tentativo di percorrere questa cresta datato 7 Agosto 1942.

Volevo allora riprovare lo stesso accesso alla cresta come feci in passato dal secondo canale, ma il meteo dava piovaschi nel primo pomeriggio e i densi nuvoloni minacciosi che si stavano compattando intorno a noi non promettevano nulla di buono.

Lasciamo perdere, tiriamo direttamente all’ultimo tiro di cresta.In poco più di un’ora raggiungiamo il Quarazzola,ormai completamente avvolto tra le nubi.
Una pausa veloce e via per la Cresta NE.

Facciamo ancora numerosi passi anche divertenti di I-II su ottima roccia, ma giunti a ridosso del Palone del Badile, optiamo per questa variante diretta sulle sottostanti giavine.C’è un croso piuttosto ripido e molto bagnato,in parte su erba e in parte su rocce, gli appigli ci sono ma per sicurezza abbiamo preferito far scendere la Monia legata.

Raggiunte le giavine i problemi non sono ancora del tutto finiti, il temporale in montagna è sempre una brutta bestia. Ci muoviamo quasi di corsa per arrivare giusto in tempo in Loc Crocette quando si scatena. Poco male, qui siamo al riparo…aspettiamo!

In Compagnia di Alberto e Lady Monia

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