Orsalia (Punta) da Bosco Gurin

Orsalia (Punta) da Bosco Gurin
La gita
stella-alpina
3 12/03/2006
Accesso stradale
strade pulite
Osservazioni
Nessuno
Quota neve m
900

Trasferta a Bosco Gurin per un primo approccio con questo ambiente molto bello e suggestivo e per noi ancora nuovo, e soprattutto per visionare il Pizzo Biela. Giornata molto fredda, con cielo coperto per tutta la mattinata. Innevamento abbondante, solo in parte trasformato e quindi per il Pizzo Biela (che abbiamo intravisto solo al ritorno) bisogna attendere ancora un pò. Ci siamo diretti verso la punta Orsalia, seguendo l’iinerario individuato sulla cartina sopra indicata. Al mattino col cielo coperto e senza riferimenti non abbiamo trovato subito il percorso giusto. Bisogna attraverare i prati fuori dall’abitato di Bosco Gurin, con un diagonale in salita senza andare troppo in piano come abbiamo fatto inizialmente. Con attenzione, nel bosco sugli alberi si trovano i segnavia del percorso estivo e si raggiunge Wolfstafel. A quota 2200 circa, sui soprastanti pendii aperti, con il tempo incerto, i miei compagni non hanno ritenuto sicuri i penddi soprastanti e sono ritornati a Wolfstafel. Ho proseguito per un tratto (fino alla zona del lago) da solo, poi anch’io, per mancanza di compagni e per non farmi aspettare troppo da loro sono sceso. L’assestamento del manto nevoso non è ancora completato, con neve fresca, scesa anche nella notte, su una crosta generalmente portante. Con attenzione alla linea di percorso, ritengo però che la gita sia (era…) fattibile, con rischi moderati e/o contenuti. Sono sceso a malincuore: il tempo era in miglioramento e la parte alta decisamente bella, con 20-30 cm di neve fresca su fondo generalmente portante, e con inclinazioni dei pendii che non destano particolari paure di pericoli. Oggi, per una indisposizione era assente “coste”, e lo saluto anche da queste righe: mi è mancata la “sintonia di vedute e valutazioni sci-alpinistiche”, che ci avrebbero consentito almeno un altro tratto di gita… Spero di ritornare, (anche con te…), perchè la zona e gli itinerari sono molto belli. Per la discesa il bosco è un pò fitto, ma va bene lo stesso. Al rientro a Bosco Gurin, ancora molto freddo e qualche raggio di sole: ambiente “fiabesco” con 100-150 cm di neve sui tetti delle case e migliore visibilità che ci ha consentito di intravedere i monti circostanti. Con Roberto C., Franco F., Alberto D. e Liliana R..

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