Pulchiana (Monte) – Pocahontas

Pulchiana (Monte) – Pocahontas
La gita
unoqualunque
5 02/09/2022
Accesso stradale
Da Tempio Pausania seguire la SS133 in direzione Palau (Nord), ignorando la diramazione a sx per Aggius e quella successiva (sempre a sx) per Aglientu, finché, dopo un lungo rettilineo, si svolta a sx in una stradina asfaltata con indicazione “Monumento naturale Monte Pulchiana” visibile all’ultimo momento. Quando la stradina scollina, notare sulla dx una casa isolata, più bassa del piano stradale, con annesso caratteristico riparo sottoroccia. Poco dopo la casa, reperire fra la vegetazione a bordo strada un piccolo cancello di legno, dal quale parte il sentiero di avvicinamento. Parcheggiare in uno degli slarghi nelle vicinanze e tornare a piedi al cancelletto.

AVVICINAMENTO: Attraversato (e richiuso) il cancelletto di legno, seguire il sentiero fra i fitti cespugli e fare attenzione a reperire verso monte un grosso ometto che ne indica la prosecuzione. Da qui in avanti il percorso è ben segnato da ometti e porta al tunnel formato dal gigantesco masso appoggiato alla base della parete. Bisogna uscire dal tunnel verso monte: ci sono alcune “uscite” diverse e quando si imbrocca quella giusta ci si trova all’attacco, esattamente al piede della vena percorsa dalla via.

SALITA
Con la richiodatura, la lunghezza dei primi due tiri è stata modificata.
L1: salire alla dulfer l’enorme stele appoggiata che copre i primi metri della vena (3 fix ravvicinati), ristabilirsi in cima ad essa, quindi seguire la vena, che inizialmente forma un’incredibile scalinata nel mare di placche, e proseguendo si fa sempre più ripida e sempre meno rilevata fino al passaggio più delicato, immediatamente prima della (scomoda) S1, 50m 6a.
L2: continuare lungo la vena con arrampicata inizialmente delicata e poi via via più facile. Dove la vena viene invasa dal muschio, la si abbandona per obliquare a sx su placca giungendo alla S2 su comoda cengetta, 20m 6a.
L3: facile traversata a dx lungo la cengia, quindi passo delicato appena prima della S3, 20m 4c.
L4: placca di aderenza, poi a vaschette, con passo difficile fra il secondo e il terzo spit, 40m, 6a/6a+.

DISCESA in doppia da S4, S2, S1.

Ambiente e arrampicata unici, anche il sentiero di avvicinamento è magnifico.

A nostro parere la S1 era meglio posizionata nella “versione” precedente la richiodatura, e cioè nel punto in cui la vena si impenna dopo circa 35m dall’attacco. In quel modo si affrontava la parte più ripida e delicata della vena in un’unica soluzione, e si sostava in un punto più comodo. Adesso, invece, la S1 è un po’ in the middle of nowhere…

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