Bellissima via di grandissima soddisfazione su roccia quasi sempre ottima, forse la più lunga con ben 465 metri di sviluppo e uscita praticamente a due passi dalla croce di vetta!! L’attacco si individua facilmente: è 20 metri a destra della via “Dieci Centesimi”, si vedono numerosi spit. Primo tiro 6b ostico ma facilmente azzerabile, unico su roccia non eccezionale. Bellissimi alcuni tiri come L2, L5, L6 e L9. In particolare il diedro strapiombante di L5 è spettacolare, da solo vale la via: arrampicata elegantissima in opposizione e allo stesso tempo di resistenza su ottime prese, continuo sul 6a+, molto ben chiodato ma non azzerabile, tra un punto e l’altro bisogna arrampicare! Abbiamo letto diverse opinioni sulla chiodatura…a nostro avviso è sembrata ottima: spit ravvicinati sui tiri duri, più distanziati su tutti i tiri dal V+ in giù, utili ad indicare la via, bisogna stare attenti a vederli anche se la linea è davvero molto logica. A nostro avviso indispensabili le protezioni mobili, spesso i tiri di placca non sono facilmente integrabili ma qualche friend micro si riesce a piazzare bene anche nelle placche più compatte. Certo bisogna essere sicuri ad arrampicare sul V+/VI con chiodo distante, non è affatto una via plaisir. Specialmente in alto la chiodatura è abbastanza scarsa. Necessari un paio di friend grandi per il diedro fessurato di L7 (a nostro avviso V+).
Via assolutamente da consigliare!!
E’ un viaggio, dalla base direttamente sulla Croce della Provenzale, vari tipi di arrampicata placca diedri fessure strapiombini…il tutto su roccia spaziale!
Tirata tutta da primo , con Enrico che torna sulla Provenzale dopo due anni e aggiunge anche questa immancabile salita alla sua lista di salite del gruppo.