- Accesso stradale
- Trasferimento su asfaltata stretta e a doppio senso, comunque un grande classico per il guidatore genovese DOC. Possibilità di parcheggio lungo Via Brigna in un piccolo spiazzo dove stanno al max 2-3 macchine.
Avvicinamento di circa 30-45m, dallo sfiato del metanodotto è importante seguire bene le indicazioni di Skeno e non proseguire dritto in direzione dei pali (altrimenti si arriva in cima alle Rocche, non alla base!). Attenzione ai cani liberi (ma docili) di Via Brigna.
Le vie di Prou Ballou hanno una nomea pessima, da intenditrice dello schifo non potevo farmele mancare, ma sono rimasta delusa: non sono brutte come viene raccontato.
Coordinate di L1: 44°26’18.6″N 8°42’33.0″E
La vernice delle frecce azzurre è molto scrostata e talvolta si confonde con i licheni. La roccia è discreta e stabile, non è facilissimo individuare i tiri successivi ma le placchette che brillano sotto la luce del sole aiutano molto. Forte incertezza su L2, in quanto attacchiamo un masso che non era senza dubbio di II. In qualche modo, però, ritroviamo la via e proseguiamo senza ulteriori intoppi. Qualche placchetta inizia a prendere il colore dei licheni. Chiodata generosamente.
Bellissima vista, via che non regala eccessive soddisfazioni per la verticalità molto frammentata. Da L5, tiro chiave, si fa più bella.
Rientro su sentiero con molti bolli azzurri, un po’ rivendicato dalla natura, ma tutto sommato percorribile. In breve si reimmette su uno dei tanti sentieri che riconducono a Crevari. Da lì si riprende la strada dell’andata.