Presolana (Pizzo della), cima Occidentale – Spigolo NO – Via Castiglioni-Bramani

Presolana (Pizzo della), cima Occidentale – Spigolo NO – Via Castiglioni-Bramani
La gita
brodo
3 24/06/2023

Avvicinamento: da Colere seguire per il rifugio Albani, prima di raggiungerlo abbiamo seguito tracce per prati fino ad un tratto attrezzato con nuovo cavo metallico per poi raggiungere la base dello spigolo. Abbiamo iniziato la via in corrispondenza di una targa commemorativa
Abbiamo usato principalmente la relazione di Sassbaloss (https://www.sassbaloss.com/pagine/uscite/presolana5/presolana5.htm)
Attrezzatura: normale alpinistica. Avevamo qualche friend, potrebbe essere utile portarne diversi per integrare ulteriormente la salita. La via presenta diversi chiodi più o meno affidabili, le soste sono quasi tutte a chiodi a parte quelle utilizzate per la calata comunque descritte nella relazione
Salita: alcuni commenti. L’esposizione della salita è principalmente Ovest con la sosta dopo il tiro di VI a Nord.
– L1: abbiamo spezzato in due la salita facendo sosta su due chiodi vicini collegati da cordini. Roccia da valutare attentamente
– L3 (nostro, L2 da relazione): prima su lama verso destra poi in obliquo verso sinistra per diedro fino ad arrivare alla sosta su chiodi collegati da grosso cordone (possibile sosta intermedia e qualche chiodo nuovo di passaggio)
– L4 (nostro, L3 da relazione): seguire il diedro e poi traversare a sinistra per cengia fino ad arrivare alla sosta con spit e anello di calata sul filo dello spigolo
– L5 (nostro, L4 da relazione): a sinistra oltrepassando il filo dello spigolo (non seguire chiodi a dx), continuare salendo fino a quando possibile obliquare a sinistra (noi abbiamo ignorato i chiodi in alto che portano alla sosta e abbiamo traversato su buchi (proteggendoci con discutibile clessidra) fino alla stessa sosta scomoda e sul versante nord
– L6 (nostro): alzarsi a sinistra in placca fino a raggiungere un chiodo, poi traversare verso destra per raggiungere lo spigolo. Salire per diedrini con roccia rotta e a lame. Noi abbiamo oltrepassato due chiodi vicini nel fondo di un diedro di roccia grigia per proseguire in traverso ascendente verso destra fino alla sosta a spit con anello di calata. Prestare attenzione agli attriti
– L7 (nostro): proseguire per rocce rotte fino alla sosta successiva
Discesa:
ci siamo calati lungo la via seguendo le indicazioni della relazione. Consigliamo di arrivare al ghiaione

Salita discreta, con roccia molto precaria e in pochi tratti buona. Prestare molta attenzione alla caduta sassi sia durante la salita che durante le calate. A discapito l’ambiente è spettacolare. In fantastica compagnia di Bric, Fagio, Andre, Pupparillo, Gian e Brigo

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