Bella, bella! Non banale, alcuni passaggi impegnativi! Pochi chiodi sul posto, tutta da proteggere, calate su spuntoni con cordoni e cordini da integrare.
Da fare attenzione ai blocchi instabili sulla cresta, ma anche in discesa nel vallone di Margiola.
Saliti ieri al rifugio in un fresco pomeriggio settembrino. Niente acqua al rifugio che chiude il 13.
Finalmente dopo tanti anni d’attesa è giunto il momento della Cresta Savoia….mi è piaciuta un sacco, per niente banale in alcuni punti. Partenza su roccia fredda in un passaggino che ti da subito il benvenuto: mani ghiacciate e presto insensibili! Ma appena giunti al sole, puro divertimento!! Un grande sogno realizzato grazie a Daniele eccezionale primo che in 4 ore e mezza circa ha guidato la cordata su questa affascinante cresta fino in vetta al Caire di Prefouns! Paesaggio surreale e fiabesco verso il passo del Prefouns dove spuntavano dalle nebbie basse le guglie del Lac Negre, splendido il panorama lungo tutta la cresta. Divertente e impegnativa arrampicata con alcuni tratti semplici ma sempre da fare attenzione per via dei massi in equilibrio precario lungo le due creste, a est le pareti precipitano verticali per oltre 200 metri nel vallone del Prefouns. A ovest c’è qualche canale che permette di abbandonare la cresta abbastanza facilmente.
Meritata sosta pranzo e per godere del panorama e del caldo sole in vetta al Caire.
Discesa impegnativa e pericolosa tra gli instabili massi dell’eterno e selvaggio vallone di Margiola, per fortuna abbiamo sfruttato qualche residuo nevaio molto più sicuro della pietraia. Pericoloso e impossibile da scendere il canale della normale al Caire di Prefouns! Nessuno oltre a noi sulla cresta e nel vallone di Margiola.
Un grazie e un saluto a Daniele e Edy grandi compagni di cordata e avventura!