Itinerario in buone condizioni. L’assenza di neve facilita l’avvicinamento fino alla casa dei guardiani dove si incomincia a calpestare la prima neve un po’ ghiacciata salendo fino al Lago Nero. Da qua si continua su traccia nevosa ma non ghiacciata (ramponi utili ma non indispensabili) attraversando poi la diga del lago d’Aviasco fino a traversare e scendere verso il lago dove si continua nella valletta salendo fino all’attacco di un primo canale facile, che esce alla base del canale vero proprio. Canale nord in buone condizioni ben scalinato soprattutto la prima parte, in queste condizioni secondo me e da gradare PD+. Il passaggio finale è un po’ in magra, è facilitato per l’assenza di cornici , ma mette a nudo le precarie ma ben appigliate roccette d’uscita…occhio a cosa si prende in mano. Usciti dal canale affrontiamo in breve la facile la cresta che porta alla panoramica cima del M.Pradella. Discesa dalla via normale sempre bella ripida con cordine metalliche sgombre da neve che facilitano di molto la discesa alla selletta. Da li in giù i pendii nevosi all’ombra sono ricoperti da una corazza di ghiaccio infida tipo lastra di vetro, spessa un paio di centimetri. La traccia la troviamo già fatta e fratturata, ma occhio che se si dovesse inciampare e cadere fuori pista difficilmente ci si ferma, ramponi e picca utilissimi. Oggi buon affollamento 12 persone comprese noi su questo itinerario..
Era un po’ che volevo salire la nord del M.Pradella, le buone condizioni e l’invito di Tiziana hanno fatto si di che era il momento buono per tentarla. Bella salita condivisa con Gigi Clemente e Tiziana(Titty79) e per un tratto con Elisa.