Saliti in mattinata al Ref. du Mont Pourrì. Cappa nuvolosa e umida che non si è dissolta per tutto il pomeriggio.
Partiti alle 3,30 avvolti dalla solita cappa nuvolosa stagnante dal giorno precedente, in compagnia di altre due cordate. Sentiero evidente fino al vecchio rifugio e poi risalito la morena dove ben presto ci siamo trovati al di sopra delle nebbie e per tutto il resto una magnifica giornata. Abbandonato la morena a favore di una traccia che raggiunge la base del ghiacciaio e risalito su ghiaccio nero e durissimo il fronte del ghiacciaio in un punto che ci sembrava meno ostico. Risalito il ghiacciaio districandoci tra il labirinto di crepacci ben visibili e poi il ripido tratto finale che si impenna in alcuni punti fino a 40°. Ottima neve dura e ben rigelata che ha tenuto anche in discesa, vista l’esposizione ad ovest. Panorama spaziale dalla cima. In discesa, il tratto più complicato è stata la discesa del muro iniziale sul ghiaccio nero che noi abbiamo ovviato abbandonando un cordino per effettuare la calata in doppia da 15 m Il cordino è stato di grande aiuto anche per le altre due cordate che ci hanno seguiti. Gita ormai quasi agli sgoccioli.