Bell’angolo di una valle poco frequentata, e grazie a questa via, ne scopriamo con piacere la tranquillità anche se poco lontano dai siti più blasonati. Percorsa quella attrezzata di sinistra, la Eco. Attenzione a qualche pezzo che si stacca, anche delle dimensioni di un pompelmo e più. Qualche attrito dove la via piega in maniera repentina ma certe forzature consentono di godere di qualche bel passaggio di 3^/4^ qua e là fermo restando la discontinuità del percorso. Da intendersi come via di montagna adatta ai locali ed amanti del genere, no falesisti. Usato mezze corde da 60 doppiate e friend medi per un paio di fessure. Allegra compagnia con Marco (kima) in cordata con Doriana e Andrea (ghemon) con me. Indicazioni, bolli e frecce bianchi ed ometti sono sufficienti per trovare la via e rientrare. Leggermente più impegnativa di analoghe vie del Musinè dello stesso autore (Teddy) che ringraziamo per l’impegno nel preparare questi divertenti percorsi.
Bella giornata, temperature quasi estive, zona riparata dai venti. OCCHIO ALLE PROCESSIONARIE !!!