Popera (Monte) Via Normale da Campo Fiscalino per il Rifugio Comici

Popera (Monte) Via Normale da Campo Fiscalino per il Rifugio Comici
La gita
ste_6962
5 19/09/2015

Avrebbe dovuto essere una gita sociale di tre giorni in questo angolo delle Dolomiti di Sesto, ma per via del viaggio piuttosto lungo e le previsioni meteo non ottimali per venerdì 18 settembre, da 11 possibili partecipanti siamo rimasti solamente in tre. Eravamo ormai decisi a partire, motivati e carichi…quindi non abbiamo fatto certo drammi per le rinunce prese all’ultimo minuto e siamo partiti ugualmente. Siamo partiti da Campo Fiscalino verso le 16,00 del pomeriggio di venerdì 18 (e il cielo era praticamente sereno, alla faccia del peggioramento pomeridiano e delle possibili precipitazioni..!!), saliti in circa 2,30 ore su ottimo sentiero al Rifugio Zsigmondy-Comici, contesto ambientale davvero superlativo, con bellissime visuali sulla Cima Una, sulla Croda dei Toni e più in alto anche del Massiccio del Popera. Noi siamo saliti con calma, guardandoci intorno e facendo foto, direi che il paesaggio meritava alla grande! Il Rifugio Comici è davvero ottimo e molto confortevole, per quanto mi riguarda devo segnalare anche che la cena, la sistemazione ed il trattamento sono stati di ottimo livello. Al mattino di sabato 19, siamo partiti dal rifugio per le 8,00 con una giornata davvero spettacolare, cielo sereno e visibilità ottima! risalito il ghiaione iniziale, poi abbiamo seguito il tratto iniziale della famosa “strada degli Alpini” fino al bivio, dove ha inizio il vallone della Busa di Dentro. La prima parte del vallone è quasi pianeggiante, ci si muove in un ambientino davvero selvaggio e incantevole, sembra quasi che il vallone termini ai piedi della parete Ovest del Popera. Invece, superato il bel nevaio perenne, sulla sinistra si apre la parte finale di questo vallone, costituita da un ampio e ripido canalone, con una traccia di sentiero che sale tra le ripide ghiaie, piacevole questo tratto ma anche faticoso, non ero più abituato a risalire i ghiaioni dolomitici! Alla fine del ripido ghiaione ci attendeva la scarpata rocciosa che chiudeva il vallone, ci sono passaggi di I e un breve tratto di II (che volendo si può evitare) su roccia ottima, dove è davvero un piacere arrampicare, al termine della paretina si trova un chiodo (un altro è alla base di un gradone) che può tornare utile con la roccia bagnata o in presenza di neve. Superata la scarpata, ci sono altri facili gradoni che riservano altri facili passaggi di arrampicata, poi il vasto pianoro detritico inclinato e l’ampia cima del Popera, dove a darci il benvenuto c’era una grossa croce metallica con un contenitore metallico ed il libro di vetta. Nonostante un pò di nuvolaglia da caldo il panorama che siamo riusciti ad osservare dalla cima è stato davvero superlativo e spettacolare! Noi siamo saliti in cima in poco più di 3 ore, godendoci pienamente la salita in ogni suo istante! E’ stata una gita davvero indovinata, che ha ripagato alla grande della scelta fatta e del viaggio lungo per arrivare da queste parti (noi siamo partiti da Genova!), piena soddisfazione e massima valutazione per questa salita, altamente consigliabile quando ci si trova in Val Fiscalina. 1 ora abbondante di sosta in vetta e poi siamo scesi senza problemi, fino al rifugio Comici, dove abbiamo pernottato, avendo tre giorni a disposizione.

Oggi sul Popera sono saliti circa una trentina di persone, più noi tre. Era una meta piuttosto gettonata, ma merita di essere piuttosto frequentata sia per la gita in se stessa, che per l’ambiente e i panorami. Oggi in ottima compagnia di Fabiano e Graziella del CAI Ligure come il sottoscritto, unici tre a crederci fino in fondo e a partire da Genova. E ne valeva decisamente la pena direi! Un caro saluto agli eterni indecisi, a quelli che pensavano di bagnarsi, a quelli che se il meteo non è perfetto non si muovono mai da casa, ed infine al solito tirapacchi storico….che già sapevo che sarebbe rimasto a casa!

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