La ferrata è perfettamente asciutta e pulita. Nella parte nuova fare attenzione a qualche piccola sporgenza tagliente su alcune staffe. Molto umida e scivolosa è invece la mulattiera per il rientro, specie nella parte più bassa. Percorsa la parte atletica aperta da fine 2015, bella tosta con 2 tratti strapiombanti prima e dopo il breve ponte tibetano. Consigliabile una longe per eventuale riposo nei tratti più duri, molto utile anche se ci sono davanti persone che potrebbero rallentare la progressione. Tale variante è per impegno simile alla tratta nera della ferrata delle Guide di Gressoney, valutabile TD+/ED-. All’uscita della ferrata qualche chiazza di neve nel prato ma nessun problema. Sceso dal bel sentiero con segnavia b/r che collega direttamente la chiesa di Piancerese con quella del Deiro Bianco. Da Sparone in su è presente neve nel fondovalle, i versanti sud e ovest dell’Arbella e le rocce circostanti (viste da Sparone) sono pulite.