- Accesso stradale
- A monte di Nevache è frequente l'incontro con il bus navetta, specialmente al ritorno, che costringe a qualche manovra.
Occorre transitare da Nevache prima delle 9, ma è meglio arrivare a Laval non dopo le 8 perché il parcheggio si riempie in fretta. Sentieristica in ottimo stato; segnaletica all’altezza con minime pecche; pochissima neve residua sotto al C. de la Beraude. Calcolare circa 7 h. più le soste a passo tranquillo, ma non da lumaca.
Acqua un po’ prima della Ponsonnière.
Parecchia gente nel tratto finale.
Non può essere una “Grande course” ma è indubbiamente un grand tour, giustamente celebrato e frequentato: una serie infinita di guglie dolomitiche costellate da 7 (sette) laghi, ruscelli e torbiere, con lo sfondo scintillante degli Ecrins.
Si passa dalla Val Clarée, alla Guisane, alla savoiarda valle del Galibier (con le Aiguilles d’Arve in primo piano), per poi rientrare in Francia dal Col di Rochille.
Sono 17 Km che si vorrebbe non finissero mai (ginocchia a parte), per avere ancora davanti agli occhi simili panorami.
Un anello che non teme il confronto con i migliori itinerari valdostani.
Con Federico.