La salita inizia subito molto ripida, anche se la mulattiera a gradoni e’ ancora molto ben conservata e piacevole da salire. Sentiero buono fino al lago della Balma, quando inizia l’ultima rampa che porta verso il lago di Valsoera occorre fare un minimo di attenzione all’erba olina e ai buchi in corrispondenza dei cespugli di rododendri. Un po’ di ghiaccio nelle brevi rampe sotto la diga. Dal bivacco salgo fino a scorgere il lago Nero. Rinuncio a salire al lago Motta visto che sono solo e il terreno diventa un po’ piu’ insidioso causa neve e pietrame.
Gita solitaria in una giornata limpida e tiepida di autunno, che rende il vallone estremamente suggestivo. Senso di isolamento e solitudine totali, non avendo incontrato ne’ persone ne’ animali in tutta la gita.