- Accesso stradale
- OK
Siamo partiti da Biella sotto la pioggia ma fiduciosi di trovare un po’ di sole in Valle d’Aosta e così è stato. Scelto questo itinerario in una zona a noi sconosciuta grazie alle indicazioni rilevate su Gulliver dal mitico Vipi (a proposito non hai più scritto su Gulliver). Le segnalazioni sono molto rare. Conviene seguire la sterrata (vedere segni sentiero 1) che passa vicino ad una casa caratteristica con ampie vetrate, poi prendere il sentiero 1 fino a sbucare di nuovo sulla sterrata che va seguita fino a ca 1750 m. dove si trova una bella baita ristrutturata a dx della strada. Si prosegue fino al tornante dove bisogna abbandonare la strada (noi abbiamo proseguito e ci siamo fatti altri 200 m. di dislivello) per prendere un sentiero (fatto ometto) che si inoltra nel bosco e con saliscendi arriva all’Alpeggio situato in splendida posizione. Purtroppo i panorami erano un po’ limitati dalle nebbie. Visto in salita un capriolo. Al ritorno arrivati alla baita a q. 1750 abbiamo seguito i rari segni gialli del sentiero 1 che in discesa è più visibile e siamo arrivati al punto di partenza. Gita in compagnia di Pier Albino e Giorgio (che con il suo ottimismo ci ha convinto, nonostante il tempo, ad effettuare la gita del mercoledì).