Plana (Becca) da Chevrere

Plana (Becca) da Chevrere
La gita
erba-olina
4 16/06/2018
Accesso stradale
Poco parcheggio a Chevrere

Come descritto nella relazione di franz roten, abbiamo fatto anche noi la traversata salendo pero’ da Chevrere e scendendo per il sentiero n. 14 a Fenille dove, grazie a un passaggio in auto, abbiamo evitato buona parte dei 3,5 km su asfalto. L’itinerario risulta cosi’ molto piu’ vario e divertente (14 km per 1400 m circa di dsl). Sentieri quasi sempre ripidi. Da Chevrere si sale in un fitto e bel bosco di conifere, il che consente di non patire il caldo in questa stagione. L’uscita dal bosco corrisponde all’arrivo in vetta e la vista si apre sulla valle centrale. Il panorama, che deve essere splendido, era purtroppo limitato dalle nuvole che stazionavano sulle cime piu’ alte. Molti alberi caduti, alcuni dei quali costringono a qualche saliscendi nel ripido bosco. Il sentiero 14 fino al casotto dell’Arolla e’ un percorso a balcone, abbastanza esposto (i tratti attrezzati tra la Becca Plana e il Colle omonimo sono in ordine) ma veramente bello, poi scende con lunghi e spettacolari tratti a gradini. Restano due nevai residui in corrispondenza di due canaloni abbastanza ripidi, abbiamo preferito aggirarli (nel primo caso verso il basso, con un po’ di ravanage fra i rododendri, nel secondo risalendo il pendio su erba e pietre per una trentina di metri di dsl), sotto la neve l’acqua scorre copiosa. Il guado del Torrente Leysettaz, ormai in prossimita’ dell’arrivo sulla strada asfaltata, e’ coperto da una gigantesca frana/valanga, si attraversa su pietre rese instabili dalla neve sottostante.
Giornata con sole e nuvole e un po’ di vento fresco in discesa, temperatura ideale. Data la relativa vicinanza alla valle centrale non c’e’ mai stata nebbia.

Con Claudia e Carmelo, una bella giornata spensierata in montagna!

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