Piz (Becco Alto del) da Prati del Vallone per il Passo del Vallone, anello per il Passo Sottano delle Scolettas

Piz (Becco Alto del) da Prati del Vallone per il Passo del Vallone, anello per il Passo Sottano delle Scolettas
La gita
andrea81
3 28/08/2020
Accesso stradale
strada stretta ma in buone condizioni, ampio parcheggio

Salita piuttosto diretta con spostamento nullo, dapprima su buon sentiero-mulattiera fino al bivio per il Becco Alto del Piz (visibile su un masso la scritta di vernice rossa, ben prima di arrivare alla caserma sulla destra), poi purtroppo su una antica mulattiera ormai totalmente ricoperta di pietrame, si sale abbastanza agevolmente anche se occorre cautela perchè la stabilità dei massi non è sempre ideale.
Gli ultimi 100 m prima del Passo del Vallone sono più ripidi e ci si infila in un canalino non facile ma ricco di pietre pronte a franare addosso, occorre stare preferibilmente sul lato sinistro contro le rocce più solide.
Dal colle alla cima il percorso è breve, ancora un po’ di pietraia un po’ caotica (i bolli rossi aiutano) e poi un po’ di passaggi di facile arrampicata, su cengette e terrazzini con buoni appigli per mani e piedi (attenzione però ai detriti scivolosi). Non c’è particolare esposizione, ma solo un senso di percorso aereo. La crestina per raggiungere la croce è un po’ più aerea ma non problematica, anche se in realtà la cima (intesa come punto più alto) è quella con il cumulo di pietre che si raggiunge immediatamente.
In discesa anzichè rifare l’immane pietraia, sono sceso nel vallone del Piz verso il Rifugio Zanotti, c’è subito un breve canale un po’ infido poi il percorso diventa più facile fino ad intercettare il sentiero del Tenibres poco sopra il Lago Mongioie.
Poi sceso sul sentiero fino a incontrare la strada militare per il Passo Sottano delle Scolettas, che ho raggiunto con 150 m di dislivello aggiuntivo, per poi scendere sul buon sentiero direttamente al Rifugio Talarico. Questo anello è consigliabile per rendere un po’ più varia la salita (che è davvero monotona) e per evitare appunto le pietraie più infami.

Naturalmente nessuno, sfruttato bene la mattinata prima del maltempo in arrivo.

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