Dato il meteo incerto la scelta ricade sul Becco alto del Piz…
La prima parte si sviluppa lungo la comoda mulattiera che porta al Ricovero della Lausa, bivio evidente e ben segnalato sulla sinistra (ometto,scritta e tacche, quota 2200 metri ca.) e traccia abbastanza evidente che si inerpica nel valloncello laterale. Seguendo le numerose e ben posizionate tacche rosse si arriva all’imbocco del canale per il Passo Dente del Vallone (tutto a sinistra,evidenti tacche e scritta),semplice,ma porre attenzione a non smuovere troppe pietre, soprattutto in discesa.
Dal colletto farsi guidare dalle tacche rosse e volgendo a sinistra, per rocce gradinate, si raggiunge la selletta tra le due cime, noi abbiamo puntato alla cima più a sud, che si raggiunge per breve ma divertente, e a tratti aerea, cresta (diff. F).
Dalla piccola e graziosa croce di vetta la vista spazia sulle principali cime della Valle Stura (Rocca Rossa, Tenibres, Schiantalà, Ubac, Ischiator, Corborant….), panorama oggi limitato verso nord dalle incombenti nuvole previste….peccato.
Discesa lungo l’ itinerario di salita,col meteo in peggioramento nel primo pomeriggio…
Oggi con la sempre piacevole compagnia di Fabio e della Rosa…