- Accesso stradale
- arrivati al Col de Vars via Colle della Maddalena senza problemi.
- Osservazioni
- Nessuno
- Neve (parte superiore gita)
- Crosta da rigelo portante
- Neve (parte inferiore gita)
- Primaverile/trasformata
- Quota neve m
- 2000
Dopo una lunga pausa…stavo fremendo dalla voglia di muovermi e di riprendere a…salire ! Per dirla come un noto alpinista..avevo proprio “fame di cime !” E quindi per sfruttare adeguatamente il weekend ho ideato due gite, una oggi alla Barre de la Pisse e una domani con la salita al Pic de Chateau Renard e Traversier. Essendo sulla via di avvicinamento al Queyras la scelta è caduta sulla Barre de la Pisse in Valle Ubaye, mai salita in precedenza da nessuno della combriccola ! Siamo arrivati al Col de Vars intorno alle 9,15 dove avevamo appuntamento con Andrea81. La giornata si presenta proprio bene con cielo sereno, limpido e visibilità ottimale ! Partiamo e iniziamo a traversare verso sinistra fino a raggiungere l’imbocco del vallone che porta al Col du Crachet, inizialmente su lingue di neve ed erba. A quota 2200 m. ci muniamo di ciastre e iniziamo a salire su pendii che gradualmente diventano più ripidi, fino a raggiungere il Col du Crachet dopo aver superato un’impennata che richiede attenzione, fino a qui neve a tratti decente, altri dove si sfondava leggermente, ma non troppo complicata. Dal Col du Crachet, dopo uno sguardo al panorama e le immancabili foto di rito proseguiamo lungo la cresta, qui su neve compatta e portante, in un contesto ambientale davvero suggestivo e piacevole lungo il crestone, che con diversi saliscendi ci porta in vetta alla Barre de la Pisse. Ad attenderci in cima solo un grande ometto di pietre e nessun altro, eravamo gli unici presenti in cima, nessuno nemmeno in vetta alla Pointe de l’Eyssina. Mentre ho notato alcuni scialpinisti salire alla Grande Combe e alla Montagne de Parpaillon. Dalla cima abbiamo avuto il piacere di ammirare un panorama vastissimo e spettacolare…andando dalle Marittime, ai Gruppi Chambeyron, Oronaye, Viso, al Gruppo degli Ecrins alle montagne della Vanoise. Ci siamo concessi un’ora di sosta abbondante in vetta per la pausa pranzo, per i servizi fotografici oltre che per goderci il paesaggio e i panorami ! Quando è possibile farlo..ci piace rimanere in vetta senza fretta ! La discesa verso il Col de Vars non ha creato problemi, ma il pendio-canale sotto il Col du Crachet ha richiesto attenzione, poiché ripido e quasi al limite per le ciaspole.
Una scelta indovinata, fatta davvero una gita piacevole e di soddisfazione, una montagna che meritava decisamente e sempre in ottima compagnia, aspetto sempre molto importante per godersi alla grande una bella giornata ! In compagnia di Raffaele, Mario e Laura genovesi come me…oltre all’intruso Andrea81 ! Grazie a tutti per la compagnia e per aver accolto con entusiasmo la mia proposta…e ora in Queyras per altre due cime !