Partenza ore 10.00 am, salita in 2 ore circa, prima via ferrata, di “riscaldamento”, della stagione, anche per vedere la nuova attrezzatura. Al solito percorso senza mai toccare il cavo e sempre con mani e piedi su roccia, tranne breve tratto con scalini per me inevitabile. Discesa in meno di mezz’ora. Cavo ben posato, nuovo con ottima guaina, mi pare ben progettato anche il ponte sospeso (non condivido le critiche di chi sostiene che oscilli troppo e sia con cavi scomodi). Non comprendo bene invece i motivi del cavo posato a zig-zag su facile pendio con sentiero nuovo “scavato” all’uscita dal ponte, invece di riportarsi sul vecchio tracciato.
Personalmente non mi entusiasmano i ponti sospesi eccessivamente lunghi, quando non strettamente necessari: mi pare rispondano solo ad un bisogno di “spettacolarizzazione” ed allontanino dal contatto con la montagna…ma tant’è, molti “puristi” dicono ciò in generale su tutte le vie ferrate “sportive”!! 😉
Comunque sempre un grande grazie a chi si impegna per tracciare e manutenere le belle vie ferrate che consentono a chi, come me, non riuscendo più a praticare l’arrampicata, vuole affiancare all’escursionismo un’attività che lo porti a contatto stretto con la roccia!