Una giornata fresca, ma gradevole, ha accompagnato la prima ferrata della stagione. Un percorso di non eccessiva difficolta’che regali begli scorci sulla val di Susa. I pochi tratti esposti si oltrepassano facilmente.
Fare attenzioni ai primi salti di roccia, talmente “usurati” dal passaggio dei salitori da essere diventati scivolosi.
Per chi intendesse compiere la ferrata fino in cima consiglio anche prudenza nell’ultimo tratto di attraversamento a mezzacosta: e’ terreno scivoloso pieno di cocci di vetro e bottiglie rotte qua e la’. Sarebbe bello se si potesse ripulire quest’ultima parte del percorso dall’immondezaio che si e’ creato (ho visto sedie da campeggio di plastica gettate nel bosco).
Il silenzio mattutino col quale si viene accolti una volta giunti alla Sacra e’ impagabile.
Con papa’ e Victoria.