Pignerol (Monte) da Balma per il Colle della Balma

Pignerol (Monte) da Balma per il Colle della Balma
La gita
andrea81
4 02/06/2020
Accesso stradale
strada molto stretta, ma percorribile fino a Balma (oltre è bloccata da una slavina)

Ho lasciato l’auto in uno spiazzo erboso nella piana di Rimas, non sapendo come fosse la strada, che tra l’altro presenta un divieto di transito prima della Borgata Balma. Comunque avvicinamento piacevole e non lungo prima a Balma (bellissima borgata) e poi alla Bergeria Balma. Qui il sentiero si intuisce solo (passa fra gli edifici e torna indietro verso est), per circa 200 m di dislivello è difficile da seguire (ci sono sbiaditi segni di vernice) con vari tratti fra ortiche e spinaci selvatici. Al limite del bosco poi migliora e diventa più marcato. Segnalo che si deve per forza attraversare un fondo di valanga con una breve parte su un traverso un po’ ripido, consiglio di avere almeno dei ramponcini con sè. Per il resto sentiero scorrevole e in buona pendenza ma costante fino al Colle della Balma. Qui ho abbandonato la traccia per il Colle della Valletta (ancora innevato) a favore dell’esile traccia che sale ripidissima il costone erboso di destra, bisogna sempre stare nei pressi del margine destro dove la traccia è più marcata. Quando il costone sfocia sulla cresta est del Pignerol la pendenza si attenua un po’ e la traccia diventa più comoda.
Si arriva poi agli ultimi 200 m rocciosi: fino a che è possibile conviene stare sul filo di cresta, poi quando iniziano a presentarsi ostacoli di facile arrampicata, si devono individuare della vaghe tracce che restano a mezza costa sul versante di Salza, tra terriccio, pietrame vario e qualche roccetta alla quale appigliarsi. Non ci sono particolari problematiche, a patto di scegliere il percorso più logico (non ci sono ometti). Aggirato un costone roccioso ecco apparire la bellissima croce di vetta, che si raggiunge riguadagnando la cresta ora di nuovo comoda. Negli ultimi metri, causa nevaio, si passa brevemente sull’erboso versante sud per giungere in cima.
Discesa dal percorso di salita, ci poteva stare l’anello con la discesa al Colle della Valletta ma la presenza di neve nel vallone mi ha fatto optare per tornare sui miei passi. Si deve scendere con cautela il ripido pendio erboso fino al Colle della Balma, perchè ci si rende conto di quanto sia verticale.

Nessun altro essere umano da queste parti, almeno fino alla bergeria. Le fioriture in basso sono strepitose. Giornata con meteo migliore di quanto mi aspettassi (considerato che siamo nella valle regina della nebbia), con sole e giochi di nuvole molto pittoreschi. Gita da camosci.

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