- Accesso stradale
- Buono
Dopo l’ottimo pernottamento al Rifugio Allavena, assieme a Fabio e con una bella mattinata, ci incamminiamo lungo la sterrata per poi seguire il Sentiero degli Innamorati che oggi era assai insidioso per il bagnato e dopo aver superato i due alvei rocciosi e il tratto franoso, proseguiamo agevolmente fino al nostro bivio. Lasciato il Sentiero degli Alpini, saliamo a dx e dopo i primi passaggi rocciosi esposti (cavo), saliamo ripidamente subito per poi iniziare il lungo spostamento tra costole e avvallamenti con i tratti piu’ esposti agevolati dal cavo, con tratti dove si perdeva la traccia ma con attenzione la si reperiva superando tratti belli ripidi, arrivando cosi’ alle due ex ferrate e dopo l’ultima che si raggiunge con breve discesa ripida, si affronta il lungo traverso per poi salire ripidamente fino all’attacco della Via Salesi. Raggiunta la base della rampa (bolli, cavo), la superiamo agevolmente ma con attenzione, per poi procedere su ripida traccia fino al Monte Pietravecchia (m.2038). Con gia’ le prime nubi, scendiamo come da itinerario alla Sella d’Agnaira da dove seguiamo il sentiero basso che con lungo giro ci ha portati alle Casermette dove volevamo salire a Cima di Marta (m.2135), ma ecco dei forti tuoni e cosi’ per la sterrata raggiungiamo Porta Bertrand e da li veloce salita al Monte Grai (m.2013). Subito scappati, discesa al Rifugio Grai per proseguire agevolmente su mula tornando all’auto e per fortuna senza temporale.
Un ringraziamento a Marco che al Rifugio Allavena ci ha fatto sentire come a casa.