Pierre (Pointe de la) da Daillet

Partenza alle 9 con temperatura sopra lo 0 e neve totalmente assente per i primi 200 metri circa, quindi bisogna prevedere almeno 30 minuti sci a spalle lungo la stradina. Abbiamo messo gli sci intorno ai 1700 m, poi abbiamo tagliato nel bosco intorno ai 1.750; si sale senza togliere gli sci ma in 2-3 punti si ravana parecchio, quindi forse conviene fare la strada anche se ci sono ancora 2-3 punti scoperti. Da Romperein l’innevamento è continuo e si arriva tranquillamente in vetta sci ai piedi. Visto il caldo nella parte finale molti hanno avuto grossi problemi di zoccolo.
Arrivati in cima alle 13,30 e discesa iniziata alle 14. Questa volta scendere tardi è stato un vantaggio perchè nel frattempo il sole ha sciolto la crosta e ci ha permesso una discesa tutto sommato divertente su neve umida e pesante ma sempre ben sciabile fino a Champchenille. Stando tutto a sinistra abbiamo ancora trovato qualche pendio senza troppe tracce; bisogna comunque fare attenzione alle pietre che ogni tanto fanno capolino. Da qui abbiamo seguito per un tratto la stradina, poi abbiamo nuovamente tagliato per prati fino praticamente a Titeun; qui l’innevamento è scarsissimo ma continuo e comunque essendo prati il rischio di toccare pietre è abbastanza ridotto. Abbiamo poi seguito la stradina e con qualche gava&buta siamo riusciti ad arrivare all’incirca a 1.650 m, poi da lì di nuovo sci sullo zaino fino all’auto.
Gita veramente al limite ma discesa tutto sommato migliore delle aspettative. Considerando il portage iniziale le 3 stelle sono un po’ tirate ma vista la stagione molto magra ci possono stare.
Giornata splendida ma troppo calda per essere metà febbraio.
Gita sociale CAI Pianezza con oltre 30 partecipanti; oltre a noi direi almeno altre 30 persone.