Pierre (Punta de la) da Daillet

Partenza alle 9,45 dalla poderale con -4°; salita interamente tracciata, innevamento non abbondantissimo in basso ma più che sufficiente, poi dai 2.000 m circa ci sono almeno 30-40 cm di farina recente. Da notare che la traccia non è stata fatta come di consueto sulla dorsale Nord-Est, ma direttamente sul pendio sotto la cima; cmq si sale benissimo e senza alcun problema. Arrivati in cima verso le 13,15 dove si stava abbastanza bene e non si gelava come al solito.
Discesa iniziata alle 13,45; nonostante siamo scesi quasi per ultimi abbiamo trovato ancora moltissimi spazi intonsi; il plateau finale fino a Champchenille praticamente perfetto, con 30-40 cm di farina fredda e scorrevole; solo nei primi 30-40 metri bisogna fare un po’ attenzione alle pietre, poi si scia alla grande! Noi all’inizio ci siamo tenuti proprio sotto la cima, poi ci siamo spostati a destra (scendendo) dove c’erano meno tracce…discesa da urlo!!!
Da Champchenille ovviamente è un po’ più tracciato ma si riescono comunque a trovare ancora spazi intonsi, specie dopo il breve tratto di bosco fitto. Bellissimi i pratoni tra Rond Perrin e Titeun, anche se qui bisogna scendere con un po’ di cautela perché manca un po’ il fondo e si rischia di toccare qualcosa; Da Titeun pochi minuti di ravanamento fino a raggiungere la poderale che abbiamo seguito fino all’auto.
Gita fatta più volte ma a memoria una delle migliori discese dalla Pierre!!!
Giornata bellissima senza una nuvola e freddo tutto sommato sopportabile. A occhio direi una trentina di scialpinisti sul percorso, alcuni saliti direttamente da Ozein.