Pierre (Pointe de la) da Daillet

Pierre (Pointe de la) da Daillet
La gita
lucabelloni
3 24/01/2021
Accesso stradale
strada a tratti non pulitissima, utili le termiche
Osservazioni
Nessuno
Neve (parte superiore gita)
Farinosa ventata
Neve (parte inferiore gita)
Polverosa pesante
Quota neve m
1400
Equipaggiamento
Scialpinistica

Non potendoci allontanare troppo da Cogne abbiamo optato per la “solita” Pointe de la Pierre ben sapendo che non avremmo trovato neve perfetta. Partenza verso le 10.10 con -6°, cielo sereno e poco vento. Salita già tracciata, peraltro in modo pressochè perfetto visto che nella parte bassa la traccia taglia quasi completamente la poderale, e quindi si evita parecchio spostamento. Ovviamente c’è qualche breve tratto un po’ ripido, ma nessun problema. Arrivati a Champchenille ci siamo accorti che il vento si era completamente calmato, quindi arrivati in cima senza nessuna difficoltà.
Discesa iniziata alle 14; l’idea era di scendere sul versante Ovest verso le baite Rui e quindi ci siamo tenuti molto a sinistra. Il plateau è molto ventato e purtroppo poco sciabile visto che dopo qualche curva ci si pianta in 50-60 cm di neve gessosa che impedisce di proseguire. Arrivati al limitare del bosco, visto che la situazione non migliorava anche, siamo rientrati con 10-15 minuti di spinta verso Champchenille. Da qui discesa più divertente e il vento ha lavorato meno; purtroppo però manca il fondo e quindi, specie nelle radure, appena la pendenza diminuisce non si riesce a scendere (anche qui ci sono cmq 30-40 cm di neve recente). Sotto Rond Perrin abbiamo azzeccato un paio di tagli molto divertenti, poi dai 1.650 m in giù nel bosco la neve è veramente scarsa e conviene stare sulla poderale fino all’auto.
Gita accettabile ma discesa sicuramente non molto divertente (direi 3 stelle un po’ scarse). Dal punto di vista sciistico ci spettavamo sicuramente qualcosa di meglio, in compenso il meteo è stato decisamente superiore alle attese. Forse con sci larghi ci si diverte di più e, col senno di poi, probabilmente sarebbe stato meglio scendere sul versante “tradizionale”.
A occhio direi una trentina di persone, ma parecchi si sono fermati all’ultimo alpeggio.

Link copiato