- Accesso stradale
- necessarie termiche
- Osservazioni
- Sentito assestamenti
- Neve (parte superiore gita)
- Polverosa
- Neve (parte inferiore gita)
- Polverosa pesante
- Equipaggiamento
- Scialpinistica
Dopo due anni di assenza torno alla Pera nonostante si prevedesse il passaggio degli Unni e dei Visigoti per quest’oggi… Partiti poco dopo le 8,30 c’erano già diverse auto parcheggiate. Saliti sulla traccia già presente sulla poderale, dopo alcuni tornanti inizia a prendere quota nel bosco per seguire l’itinerario classico che nella parte superiore sale lo spallone passando dall’anticima. Superati alcuni skialper, i due soci sono arrivati per primi in cima ed io subito dietro preceduto da un gruppetto di tre.
Discesa quindi su pendio intonso e tutto per noi, che non ha patito particolarmente l’azione del vento e che ha offerto una discreta sciata evitando le placche più evidenti dove un po’ di crosticina non portante poteva dare fastidio.
Sotto, discesa kamikaze nel bosco (dove cmq si tocca) tra gli sguardi un po’ spaventati degli avventori dell’ultim’ora.
Infine, indispensabile la poderale per non fare danni.
Con i soliti Luca ed Erik, e Stefano bravo a starci dietro nonostante le numerose foto scattate durante la salita.