Pierre Muret (Tete) da Rochemolles

Pierre Muret (Tete) da Rochemolles
La gita
mountain
08/04/2018
Neve (parte superiore gita)
Crosta da rigelo portante
Neve (parte inferiore gita)
Farinosa compatta
Quota neve m
1300
Equipaggiamento
Scialpinistica

Innevamento consistente (almeno 1 m.) già a Rochemolles e su tutto l’itinerario fino all’uscita del lariceto; al di sopra e nella parte alta cala lo spessore ma le vallette sono piene, con accumuli sparsi (osservare bene!) mentre le dorsaline sono in parte già pulite per effetto del vento.
Mentre salivamo, constatando: temperatura alta, neve similpolenta, scariche prolungate dai canali della Pierre Menue, una considerazione sorgeva spontanea: forse era meglio starsene a casa; abbiamo tuttavia continuato poiché si saliva comunque bene.
Sulla crestina prima del traverso alto verso il pendio finale, dove la neve di limitato spessore era in crosta portante, il sopraggiungere di un freddo vento impetuoso, unito a nebbia fitta, ci ha fatto fare stop.
In discesa pensavamo di tribolare tanto, data anche la scarsa visibilità, invece è stata ben sciabile la parte alta su crosta portante, un po’ impegnativa solo una fascia sopra il lariceto (crostina cedevole), mentre al di sotto e fino alla partenza ottimo divertimento in pappetta facilmente conducibile su sottostante fondo portante.
Solo un altro gruppetto sul nostro percorso.
Date le condizioni non era il caso di fare foto.
Se non sopraggiunge la calura intensa, ci sono eccellenti condizioni per le primaverili; al momento però, serve grande attenzione perché deve ancora scaricarsi tanta roba tutta sospesa.

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