Pienasea (Cima di) da Genzana per il Vallone di Fiutrusa

Pienasea (Cima di) da Genzana per il Vallone di Fiutrusa
La gita
popino
4 24/03/2024
Accesso stradale
Parcheggio di fronte alla partenza a Genzana
Osservazioni
Visto valanghe a pera esistenti
Neve (parte superiore gita)
Primaverile/trasformata
Neve (parte inferiore gita)
Primaverile/trasformata
Quota neve m
1800
Equipaggiamento
Scialpinistica
Traccia GPX

Arrivando a Pontechianale il vallone di Fiutrusa appare drammaticamente privo di neve e anche la grande pala sud della Pienasea sembra poco sciabile. Ci vuole forte motivazione e nervi saldi per andarsi a ficcare li dentro. Per fortuna non ci siamo demoralizzati e ne è uscita una sciata con i fiocchi. Dopo 200 mt di portage sul sentiero si possono calzare gli sci, ma li portiamo fino al primo guado (difficoltoso…) Inoltrandoci nel vallone capiamo che in qualche modo la gita la avremmo risolta. A sud l’innevamento è poco ma buono. Alla fine seguiamo una linea sulla sinistra (faccia a monte) della paretona (vedi traccia gpx), a metà tra quella nel vallone, descritta in questo itinerario, e quella chiamata Topless da Igor Napoli nel suo “Voglia di ripido”, (nostra idea originale, ma troppo magra). Salendo monta l’entusiasmo. I pendii sono ben raccordati e la neve è ottima, liscia. Splende un bel sole e il temutissimo vento qui è solo una brezza che mantiene la neve. L’aria è fredda. Siamo in cima poco prima delle 12. La discesa è entusiasmante: 900 mt di pendio continuo con pendenza sostenuta tra i 35 e i 40 gradi. Mai veramente ripido, sciabilissimo. Neve liscia ma ancora un po’ dura nei primi 200 mt , poi sempre più morbida. Goduriosissima fino a 1800 mt dove si tolgono gli sci e inizia una gradevole passeggiata sul sentiero fino all’auto. Il vallone di Fiutrusa ci è apparso come uno splendido parco giochi. Le punte sembrano tutte in condizioni (a parte il pieno sud, troppo magro) . La Nord Pienasea invece appariva costellata di sassi in alto.

Oggi il vallone era tutto per noi. Solo i nostri ululati hanno turbato la quiete dei camosci. Ci ha portati qui il nostro capitano, Bas, con la sua Franceschina, eroica. La truppa era composta da N’guiot ed Erni oltre che da me. Che gruppo!
Buoni panini al bar Monviso di Pontechianale

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