Primo giorno del trek Anillo Picos de Europa lasciamo un po’ tardi verso le h.09.00 causa colazione con orario irrevocabile l’Hostal Poncebos dove abbiamo pernottato la prima notte, la giornata meteo limpida e senza una nuvola promette bene, unica pecca forse… un po’ troppo calda. Primo tratto del percorso a mezzacosta sul sentiero a picco sulla maestosa gola del Rio Cares ,molto il percorso da gente che fan la traversata da Puente Poncebos a Cain o viceversa. Poi a Puente Bolin le cose drasticamente cambiano, si sale il ripido sentiero del Canal de la Trea dove purtroppo l’esposizione a sud e la quota un po’ bassa uniti alla giornata caliente di certo non ha aiutato…credevamo di schiattare, dopo varie apparizioni mistiche arriviamo all’oasi della Fuente del Peyu a circa metà strada che non è altro che una misero rigagnolo d’acqua, se fosse in un altro posto non ci si farebbe caso qui però con la giornata di oggi si è rivelata un vero toccasana. Dopo continuiamo ancora faticosamente la risalita del canale uscendo sull’altipiano di rocce che senza problemi arriva alle praterie del Ref.Vega de Ario dove abbiamo fatto il primo pernotto del trek. Piccolo rifugio gestito da un simpatico gruppo di ragazzi , cena buona dove non disdegnano a richiesta bis e anche tris della buona zuppa di lenticchie e chorizo. MZP. scontata per soci CAI a 30€ , pernotto nel camerone superiore in versione “full “con letti un po’ stretti, tra una russata e l’altra e un po’ di caldazza siamo arrivati indenni alla mattina.
Con i soci Clemente Franco Beppe e Cosetta. Per foto report itinerario completo digita (Su e giù…con lo zaino trekking).