Nulla in particolare da aggiungere se non che alla fine del primo nevaio, essendo crollato l’esile ponte di neve che permetteva di attraversare la cascatella, seguendo il percorso del sentiero con bolli gialli, noi siamo passati così: all’andata abbiamo salito, per facile arrampicata, la balza rocciosa che si trova subito alla destra (faccia a monte) dell’acqua, mentre al ritorno abbiamo disarrampicato, seguendo l’idea della cordata della Trelatete, tutto sulla destra (spalle a monte), dove la neve era più stabile per passare dalla roccia al nevaio.
Nella sezione oggetti smarriti ho inserito un annuncio, mi farebbe piacere lo leggeste, nel caso decideste di fare questa gita. Grazie.
Con Andrea..e Chiara che pazientemente ci ha aspettati al Combal.